Costruita nel XVI sec. con regole architettoniche molto differenti rispetto agli edifici adiacenti, Casa del Medico si inserisce con grande eleganza nella via principale, offrendo uno scenario molto particolare e caratteristico di altri luoghi e di altri tempi in Abruzzo. Le numerose iscrizioni in latino poste sugli architravi delle finestre e sul portone d’ingresso recanti lodi alla professione medica, legano la costruzione dell’edificio alla famiglia Lazzarelli, che per generazioni si distinse nel campo della medicina e della cultura. Rispetto alle case porticate duecentesche presenti sul corso della cittadina, l’edificio è costruito più arretrato per dare risalto alla facciata di gusto rinascimentale. La corte interna, a doppio loggiato in pietra e mattoni, è raggiungibile tramite il portone di stampo classico. Al loggiato superiore, caratterizzato da colonnine circolari e capitelli fogliati, si sale attraverso un’elegante scalinata, che parte dalla corte e si divide poi in due rampe divergenti. Qui esistono ancora i resti della ‘ruota’, ovvero del sistema ricavato nelle mura che permetteva anonimamente di lasciare un neonato in una picchietta girevole alle cure delle suore, che si trasferirono nell’edificio dopo la scomparsa della famiglia Lazzarelli.