In pieno Parco Nazionle del Gran Sasso Monti della Laga, la piu’ antica “Archeozone” d’Abruzzo (Colle del Vento, Colle Scaletta, Piano Vomano) con una cinta fortificata megalitica da qualcuno ritenuta l’antica “BEREGRA” dei Liburni (XVI sec.a.c.) menzionata dagli storici Tucidide e Plinio il vecchio.
Il sito di Colle del Vento, a Piano Vomano, è indubbiamente l’insediamento più importante e monumentale dell’intera area teramana.
I resti dell’antica costruzione si trovano su una cima nei pressi del paese, a 929 metri di altitudine sul livello del mare,e si estendono per circa 40 metri di lunghezza e 4 metri di altezza.
Si tratta di un muro fortificato, costruito con blocchi squadrati della locale pietra arenaria, delle dimensioni circa di un metro cubo, perfettamente incastrati tra loro dove è evidente la lavorazione dell’uomo per creare gli incastri.
Nei pressi della Muraglia vi è una struttura templare di piccole dimensioni costituita da una piccola cella a protezione del simulacro della divinità.
Il sito domina la valle del Vomano, a monte della quale passava l’antico asse di collegamento con la Sabina la via Cecilia – strutturato dai Romani nel III sec. a.C. ancora oggi visibile.