La chiesa di Sant’Antonio ha origini seicentesche.
come testimonia un’incisione sul blocco di ammorsatura dello spigolo destro della facciata
La facciata principale della piccola costruzione simmetrica con attacco al cielo che segue l’inclinazione delle due falde di copertura. Si compone dell’apertura centrale a tutto sesto, di cui l’arco costituisce il sovra luce, compresa tra due aperture ad un fornice. Finitura superficiale ad intonaco colorato. L’attacco a terra evidenzia un discreto declivio. Una piccola edicola a due falde, arretrata rispetto al piano di facciata, emerge dalla falda di copertura ad ospitare la campana. Lo spazio interno è ad aula unica ad andamento longitudinale; due le aperture ad un fornice alle estremità del solo lato maggiore corrispondente al prospetto laterale che insiste sulla strada attigua. Solaio coincidente con controsoffitto ad imitazione dell’intradosso delle due falde. Il soffitto piegato in due falde è sorretto da un elemento di capriata a propria volta dotata di sostegni a terra a sezione rettangolare