Mosciano Sant’Angelo

Stemma comune di Mosciano Sant'Angelo

La storia

La piu’ antica testimonianza dell’esistenza di Mosciano Sant’Angelo risale al IX secolo d.c. e più precisamente anno domini 897, periodo in cui i monaci benedettini si insediarono in questo territorio e vi fondarono un convento e la chiesa di S.Angelo, dedicata a S.Michele Arcangelo.

Molto probabilmente il convento benedettino fu costruito sulle rovine di una casa romana appartenente ad un certo “MUSSIUS”, da qui il nome medioevale di “Musiano”; il convento era ubicato nella parte piu’ alta della collina dove oggi sorge il nucleo storico di Mosciano S.Angelo. La bolla del papa ONORIO III, datata 24 aprile 1221, menziona il convento benedettino di “SANCTI ANGELI IN MUSIANO” quale dipendenza del Monastero di S. Salvatore Maggiore di Rieti.

Negli anni successivi, intorno al convento ed alla chiesa, sorse un borgo, che venne in seguito fortificato dalla potente famiglia degli “Acquaviva”, con una cinta merlata ed otto torri. Il monumento piu’ insigne che resta di questo periodo e’ la cosiddetta Torre Acquaviva, che sorge sul sagrato della Chiesa Madre, fu fatta erigere dal duca Andrea Matteo Acquaviva nel 1397, come descritto nel bassorilievo inaugurale in pietra scolpita, apposto ad essa. Le torri medioevali ancora esistenti nel centro storico del paese sono:

  • Torre cilindrica del Belvedere (Largo Savini)
  • Torre cilindrica Zechini-D’Ascanio, ristrutturata alla fine del XX sec. (via Augusto Meloni)
  • Torre pentagonale Marini, ristrutturata negli anni settanta del novecento (via G.Marconi)
  • Torre pentagonale Cardelli, la meglio conservata (via G. Marconi)
  • Torre del Municipio, ricostruita alla fine dell’ottocento su quella originale (P.za IV Novembre)

Tra il XVIII ed il XIX secolo Mosciano si arricchì di altri monumenti di notevole pregio, come la chiesa di S.Giovanni Battista (precedente al 1714), la chiesa dell’Addolorata (1828-1841) con all’interno pitture dell’arch. Piatti dell’accademia Vaticana e Gennaro Della Monica, e la chiesa del SS.Rosario (1853 –1876) a pianta circolare, simile al Phanteon di Roma, con all’interno notevoli pitture dell’artista Francesco Patella.

Agli inizi del 1800 Mosciano S.Angelo subì l’influsso delle campagne napoleoniche e della dominazione Borbonica.

Tra gli uomini illustri moscianesi meritano particolare menzione: Aurelio Saliceti, patriota risorgimentale e triunviro della repubblica Romana nel 1849, Domenico Del Zoppo, che combatte’ a Mentana con Garibaldi, lo storico Francesco Savini di Selva Alta ed il Pittore Francesco Patella.

Nel dopoguerra Mosciano S.Angelo ha conosciuto un considerevole sviluppo economico, grazie soprattutto alla produzione del mobile, che ha meritato alla cittadina l’appellativo di “Cantù d’Abruzzo”. Oggi la presenza di oltre 200 aziende note ed apprezzate sia in Italia che all’Estero, hanno reso questa cittadina uno dei piu’ importanti poli artigianali ed industriali d’Abruzzo.