Attigua alla torre Acquaviva, sorge la chiesa parrocchiale di origine benedettina dedicata a San Michele Arcangelo. Infatti il primo documento dell’impianto del convento risalirebbe all’ anno 1221 – quando in una bolla di Onorio III viene citato il “Monesterium Sancti Angeli in Musiano”, monastero che dipendeva da quello di S.Salvatore Maggiore di Rieti

L’ impianto attuale con la facciata verso Est risalirebbe alla fine del Cinquecento, quando gli Acquaviva attivarono la giurisdizione ecclesiastica su Mosciano.
Essi avrebbero ampliato l’edificio modificandone anche l’orientamento: l’ingresso originario era presumibilmente ubicato a Sud, verso “Largo del Castello”, come si evincerebbe da alcuni indizi quali la presenza di un portale murato, tuttora esistente su quel lato, e dal dislivello del calpestio.
La chiesa, in mattoni di laterizio, a navata unica con volta a botte, è stata ristrutturata in due riprese nel corso del Novecento. Negli anni 1929-1931 venne restaurato l’interno ed effettuato il completo rifacimento della facciata (portale in pietra, lunetta e polittico affrescati, rosone) ad opera di Francesco Patella che eseguì anche le pitture absidali.
Negli ani 1967-1973 venne, invece, ristrutturato l’interno sostituendo il pavimento e demolendo gli altari maggiore e laterali.