In località Borgo Spoltino, nella stessa zona dove sorge la Chiesa di San Pietro ad Spoltinum, sorge Villa Savini, dimora dello storico Francesco Savini.
Sotto il dominio Acquaviva quest’area era occupata dal feudo denominato “Selva de’ Colli“, frutto della fusione di tre antecedenti feudi: Colle San Felice, San Pietro ad Spoltinum e Silva Plana.
Nel 1826 Sigismondo Savini iniziò ad acquistare i terreni del vecchio feudo acquaviviano sino a diventare proprietario di quasi tutto il vasto fondo.
Negli anni successivi la famiglia Savini ristrutturò ed ampliò un edificio del sec. XVII, destinato a “casino di caccia”, sino a trasformarlo nella villa attuale.
Questa, di stile neoclassico, venne ultimata nel 1881 su progetto dello storico ed archeologo Francesco Savini (1846-1940).
Villa Savini, circondata da giardino ed orto botanico, è stata dichiarata “dimora storica” dalla Soprintendenza alle Belle Arti e come tale tutelata per il suo valore architettonico ed artistico.